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Vitigno: Montepulciano, Pinot Nero
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Allevamento: spalliera
- Resa per ettaro: 100 q/Ha
- Terreno: argilloso calcareo, in leggero pendio
- Vendemmia: manuale in cassetta con selezione in vigna a fine settembre
- Vinificazione: le uve raccolte manualmente sono vinificate a brevissimo tempo dal taglio. Dopo una pigiatura soffice, i primi 65 litri di mosto fiore (per quintale di uva) vengono illimpiditi mediante decantazione statica a freddo, inoculati con lieviti selezionati e fermentati a temperatura controllata (18-19C)
- Maturazione: nel mese di febbraio successivo alla vinificazione, dopo degustazione dei vini prodotti e degli anni precedenti, vengono decise le percentuali di Montepulciano e di Pinot da assemblare, cosi da ottenere un vino perfettamente equilibrato e costante di anno in anno. Presa di spuma (tirage) effettuata nel mese di marzo successivo alla vendemmia
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Affinamento: ogni bottiglia riposa minimo 24 mesi al riparo della luce e delle correnti d'aria e degli urti, ad una temperatura di 13C. Il remuage è effettuato a mano sulle classiche pupitrs, la sboccatura effettuata a freddo manualmente, con aggiunta dello sciroppo di dosaggio, circa due mesi prima della commercializzazione
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Annata: NV
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Formato: 0.75l
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Consumo ideale: 2020/2023
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Temperatura di Servizio: 6-8°C
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Tipologia: Metodo Classico
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Vol.:13%
Il Brut Rosé è uno spumante fragrante e fresco, capace di sprigionare tutte le caratteristiche delle magnifiche terre della Puglia. D’Araprì nasce dall’amicizia e dalla passione comune per il vino e i vitigni autoctoni del Tavoliere di tre soci fondatori: Girolamo D’Amico, Louis Rapini e Ulrico Priore e dal desiderio di produrre, anche al sud, spumanti Metodo Classico di grande eleganza e finezza.
NOTE DI DEGUSTAZIONE: Colore rosa salmone con sfumature di porpora e oro. Il pérlage è fine e persistente. Al naso è intenso, fresco, con aromi fragranti di fiori, frutta matura, delicate note tostate e di crosta di pane. Il gusto è morbido, persistente, con un buon equilibrio tra aromi fruttati e acidità.
E STAPPA CON: Si sposa benissimo con piatti di pesce elaborati e con pomodoro. Ottimi gli abbinamenti con la cucina del territorio: fasolari gratinati, orecchiette con cime di rapa e alici, anguilla con pomodoro e lampasciuolo, melanzane arrostite. Strepitoso con il caciocavallo di media stagionatura.